Carissimi,
il 1° settembre ricordiamo i 40 anni esatti dalla morte del fondatore di AVIS, Vittorio Formentano.
Forse non è un caso che questa ricorrenza capiti in coincidenza anche con i 90 anni dell’Associazione.
Entrambe queste date servono per riflettere meglio sulla nostra storia, sia per chi è in AVIS da più anni sia per chi si è avvicinato di recente.
Che cosa può insegnare la vita di Formentano a tutti noi e in particolare ai giovani di oggi?
Certo, le circostanze di oggi sono molto diverse da quelle degli anni Venti del secolo scorso.
Ma la passione nel mettersi al servizio del malato, la caparbietà nel voler portare avanti – nonostante mille difficoltà – una realtà associativa capace di diffondersi su tutto il territorio nazionale, possono ancora oggi essere un esempio molto bello da seguire.
Perché Formentano non sembri per le nostre ragazze e i nostri ragazzi una specie di statuina da museo è fondamentale che ciascun dirigente associativo, a tutti i livelli, ne metta in pratica i valori e gli ideali, ripresi tra l’altro dal nostro Statuto. Solo l’esempio personale – che già oggi tantissimi dirigenti Avis in tutta Italia offrono – può rendere interessante la figura di Vittorio Formentano e degli altri fondatori di AVIS.
Le iniziative per i nostri 90 anni non sono ancora concluse e altri eventi sono ancora in cantiere, il cui fine è sempre lo stesso: far vivere i valori di ieri con le sensibilità di oggi per un’associazione che sia, nonostante differenze e peculiarità, sempre al passo coi tempi.
Alberto Argentoni, Presidente AVIS Nazionale