È una vera e propria emergenza quella che sta vivendo l’Emilia Romagna, con piogge che non accennano a smettere e che stanno comportando enormi disagi all’intero territorio. Già oggi la conta delle vittime e dei dispersi inizia ad essere drammatica e le previsioni meteorologiche non promettono nulla di buono.

AVIS come sempre, e come già avvenuto in passato, è attenta e sensibile di fronte a simili calamità e in quanto associazione che si occupa di donazione del sangue è impegnata nella promozione della solidarietà e della condivisione di valori importanti per la comunità di cui è parte. Ecco perché abbiamo deciso di rilanciare la raccolta fondi “Donatori per la vita”, già promossa in occasione del terremoto che colpì Turchia e Siria.

Aderire è semplicissimo, basta effettuare un bonifico bancario sul conto corrente:

IBAN IT 74 R 03069 09606 100000065611 intestato ad AVIS Nazionale, con la causale “Alluvione Emilia Romagna”

Non facciamo mancare il nostro contributo!

Anche Avis Emilia Romagna, attraverso la sua pagina Facebook, ha voluto ringraziare tutti coloro che in queste ore drammatiche stanno manifestando la loro vicinanza. La “piccola buona notizia”, come si legge nel post, è che nessuna delle sedi Avis risulta ad oggi danneggiata.

“Qui di seguito – prosegue – le indicazioni giunte dalle Avis dei territori più colpiti dall’alluvione per i prelievi di oggi (giovedì 18 maggio). Qualora la situazione dovesse riaggravarsi nottetempo, indichiamo i numeri da chiamare per informazioni dell’ultima ora”.

Qui di seguito le sedi interessate:

• Bologna

Centri prelievo in città funzionanti, così come nell’area metropolitana e a Imola. Per avere informazioni aggiornate: 051 3146011.

• Ravenna

Ravenna via Gulli e Cervia Ospedale aperti. Chiusi Faenza e Lugo. Forse nuovamente aperti da venerdì. Per ulteriori informazioni: 0544 421180

• Forlì

Aperto il centro raccolta di Forlì la mattina, chiuso nel pomeriggio. Per avere informazioni: 0543 20013 – 0543 735070

• Cesena

Aperto il centro prelievo di Cesena e Cesenatico. È possibile contattare il 347 575 7281