L’attenzione dell’opinione pubblica a livello internazionale è da settimane rivolta a quanto sta avvenendo in Medioriente. Dopo gli attacchi terroristici di Hamas su Israele, a cui il Paese ha risposto colpendo il territorio della Striscia di Gaza, la situazione sta diventando drammatica sotto l’aspetto politico, diplomatico e – soprattutto – umanitario.
Migliaia di civili, tra cui tanti bambini, stanno pagando il prezzo più alto, come sempre avviene in occasione di un conflitto. AVIS è preoccupata per lo scenario che si sta delineando e che rischia di compromettersi ulteriormente.
Come avvenuto in circostanze simili, pensiamo all’invasione russa dell’Ucraina o al terremoto che ha colpito Siria e Turchia, AVIS è disponibile ad avviare una raccolta fondi a sostegno dei civili palestinesi. Questo avverrà non appena la situazione consentirà di veicolare in maniera efficace i fondi verso le persone in reale stato di bisogno.
Parallelamente, la nostra Associazione auspica l’avvio di nuovi progetti di cooperazione internazionale, che fin da ora si dichiara pronta a sostenere, per garantire l’accesso dei cittadini palestinesi ai farmaci plasmaderivati.
Non appena la situazione garantirà maggiore chiarezza, AVIS informerà prontamente su come partecipare alle iniziative che metterà in campo.
Fonte : avis.it