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L’Avis festeggia gli 80 anni sull’autobus

Pannelli celebrativi su due pullman con la richiesta di nuovi donatori

Non costa nulla ed è un vantaggio farla. Cos’è? La donazione del sangue. Sì perché è un dovere che ti regala un vantaggio: controllare la tua salute, ma soprattutto farlo offrendo un aiuto importante a chi ne ha davvero bisogno. Così per i suoi 80 anni l’Avis di Brescia ha voluto, grazie a Brescia Trasporti e Brescia Mobilità, chiedere il supporto dei cittadini bresciani: «Abbiamo bisogno sempre di nuove forze – dice Alberto Facella, presidente Avis comunale di Brescia- soprattutto delle nuove generazioni. Ad oggi abbiamo superato l’obbiettivo che ci eravamo posti, ossia arriva-re ad avere 4 mila donatori. Ma non siamo mai abbastanza: i giovani non sono tantissimi, c’è una prevalenza di quarantenni e cinquantenni. Abbiamo avuto un notevole incremento delle donatrici che però possono donare so-lo due volte l’anno mentre gli uomini fino a quattro volte». Per la città quindi circoleranno due pullman che porteranno sul fianco sinistro e sul retro pannelli pubblicitari e celebrativi dell’anniversario, ma con la richiesta d’aiuto da parte dell’associazione bresciana. I compleanni, in realtà, sono due. Oltre agli 80 anni dell’Avis di Brescia ne compie cinquantacinque il Gruppo Avis aziendale, di cui fa parte sia A2A sia l’azienda dei trasporti bresciana: «Donare dovrebbe essere un dovere – dice l’amministratore unico di Brescia Trasporti Ezio Cerquaglia -. Aiutare chi ha bisogno solo offrendo un po’ del nostro tempo. Con questa campagna pubblicitaria speriamo di convincere molti giovani a fare la cosa giusta. In più il nostro gruppo Avis azienda-le compie 55 anni, è rimasto uni-to come ai tempi dell’ASM ed è sempre molto attivo».

Francesca Marmaglie

Fonte : Giornale Di Brescia